L'imperatore Vespasiano - Versione Hodie
Vitellio successit Vespasianus, imperator factus apud Palaestinam, obscure quidem natus, erat princeps magnanimus et clemens, privata vita inlustris. A Claudio in Germaniam et deinde in Britanniam mittebatur...
A Vitellio succedette Vespasiano, eletto imperatore in Palestina, nato da umile famiglia, era un imperatore magnanimo e clemente, e distinto nella vita privata.
Veniva inviato da Claudio in Germania e poi in Britannia, dove combatté col nemico, aggiunse all'impero Romano venti città e l'isola Vetta vicina alla Britannia. Amava il denaro ma non era avido; infatti offriva ai poveri e agli indigenti monete ed aiuto.
Puniva i colpevoli con pacifica indulgenza, non con il castigo della morte ma dell'esilio. Sotto Vespasiano si aggiunse la Giudea all'impero Romano e Gerusalemme che fu una celebre città della Palestina. Ridusse alla condizione di province l'Acaia, la Licia, Rodi, Bisanzio, Samo, che in precedenza erano libere, e allo stesso modo la Tracia e la Cilicia.
Fu incurante delle offese e delle inimicizie e un diligente moderatore della disciplina militare ed era amabile e cordiale con tutti. Morì da vecchio nella sua villa intorno alla Sabina (lett pl), ascese al cielo fra gli dei e fu chiamato (lett pres) "divino".