Mercurio - Versione Hodie
Mercurio, figlio di Giove e Maia, viveva spesso nell'Olimpo con gli dèi e le dee e ricreava i banchetti degli dèi con il suono della lira. Spesso tuttavia scendeva in volo sulla terra: infatti era l'ambasciatore degli dèi ed espletava senza indugio i doveri d'ambasciatore.
Adattava infatti le ali al cappello e alle scarpe e con il supporto delle ali portava dal domicilio degli dèi velocemente per il cielo sulla terra gli ordini delle divinità.
Era anche patrono del commercio, dell'inganno, dei sogni, dei pascoli e delle vie. I Greci e i Romani, e particolarmente gli abitanti dell'Arcadia, innalzavano a Mercurio templi e altari. Nei crocicchi delle vie emergevano le Erme, le statue di Mercurio, le quali ogni anno venivano ornate dagli abitanti con corone.
Inoltre stringeva con la destra il caduceo e conduceva le anime ai luoghi degli inferi. Perciò gli dèi del cielo e degli inferi apprezzavano mercurio allo stesso modo.
(By Maria D. )
Commento alla versione:
Il testo tratta del dio Mercurio, una figura della mitologia romana e greca. Mercurio è rappresentato come il figlio di Giove (Zeus nella mitologia greca)
e Maia, e ha una presenza frequente sia nell'Olimpo con gli dei e le dee, sia sulla terra come ambasciatore degli dèi. Si sottolinea il ruolo di Mercurio come messaggero divino, incaricato di portare gli ordini delle divinità tra il mondo degli dèi e quello degli uomini. L'immagine delle sue ali adattate al cappello e alle scarpe e il suo volo rapido attraverso il cielo evocano un'immagine vivida di questa figura divina svolgendo il suo compito con efficienza. Mercurio è associato a vari aspetti e sfaccettature: è il patrono del commercio, dell'inganno, dei sogni, dei pascoli e delle vie. Questa varietà di attributi evidenzia la sua influenza su molteplici aspetti della vita umana e naturale.
Viene menzionato che i Greci, i Romani e soprattutto gli abitanti dell'Arcadia (una regione montuosa della Grecia) costruivano templi e altari in onore di Mercurio, rafforzando la sua importanza nella religione e nella cultura di quei popoli. La menzione delle Erme, che erano pilastri o colonne con teste di Mercurio poste ai crocicchi delle vie, enfatizza il suo ruolo di protettore e guida dei viaggiatori. Ogni anno, le statue di Mercurio venivano ornate con corone dagli abitanti, dimostrando un atto di devozione continua nei suoi confronti.
Infine, si sottolinea il fatto che Mercurio conduceva le anime verso il mondo degli inferi, indicando il suo ruolo anche nell'accompagnare i defunti dopo la morte. In sintesi, il testo ci offre una visione completa di Mercurio come un dio dalle molteplici funzioni e significati, che svolgeva un ruolo importante sia nella vita quotidiana che nella mitologia e nella religione dell'antica Roma e Grecia.
(by Starinthesky)