Morte di Asdrubale - Versione Hodie
Il cartaginese Asdrubale, fratello di Annibale, fu un condottiero massimamente valoroso ed esperto.
Durante la seconda guerra Punica, preparato un ingente esercito in Spagna, superati i monti Pirenei e le Alpi, discese in Italia per aiutare Annibale che combatteva con i Romani. Ma, mentre stava unendo le proprie truppe con l'esercito del fratello, il senato romano inviò contro di lui gli eserciti consolari. Presso il fiume Metauro Asdrubale si scontrò con i consoli Livio Salinatore e Claudio Nerone.
Il condottiero dei Cartaginesi, istruito l'esercito schierato a battaglia in pianura contro i Romani, diede il segnale di battaglia e lanciò gli elefanti contro le schiere dei nemici. Ormai i Romani, spaventati dalla forma delle belve ignote, stavano sul punto di ritirarsi nell'accampamento, quando improvvisamente il console Claudio dall'ala destra attaccò con la cavalleria contro i nemici e in breve tempo mutò l'esito della battaglia.
Asdrubale, vedendo i suoi soldati che si arrendevano, rafforzò con l'esempio e le parole i loro animi, richiamò quelli che fuggivano e reintegrò lo scontro in parecchi luoghi; ma alla fine, ferito gravemente e circondato dai nemici da ogni parte, cadde combattendo valorosamente.
(By Maria D. )
Commento al testo:
Questo testo narra un episodio storico durante la seconda guerra punica, un conflitto tra Roma e Cartagine che ebbe luogo tra il 218 e il 201 a. C. Il periodo storico in cui si colloca questo evento è l'età antica, caratterizzata dall'espansione e dal confronto tra diverse potenze dell'antichità.
Nel testo si fa riferimento al condottiero cartaginese Asdrubale, fratello di Annibale, che viene descritto come un valoroso e esperto leader militare. Durante questa fase della guerra, Asdrubale si trova in Spagna, dove ha preparato un grande esercito con l'intenzione di attraversare i Pirenei e le Alpi per raggiungere l'Italia e unirsi alle forze del fratello Annibale, che sta combattendo contro i Romani. Tuttavia, il senato romano reagisce inviando contro di lui gli eserciti consolari.
La battaglia avviene presso il fiume Metauro, dove Asdrubale affronta i consoli romani Livio Salinatore e Claudio Nerone. Inizialmente, sembra che Asdrubale abbia l'iniziativa, utilizzando elefanti da guerra e lanciando un attacco contro le schiere nemiche. I Romani sono spaventati dagli elefanti e stanno per ritirarsi, ma il console Claudio reagisce attaccando con la cavalleria dall'ala destra dell'esercito, ribaltando le sorti della battaglia. Asdrubale cerca di rafforzare i suoi soldati e cercare di invertire la situazione, ma alla fine è circondato dai Romani e cade in battaglia, ferito gravemente, mentre lotta coraggiosamente. Questo episodio storico evidenzia l'importanza delle tattiche militari, della leadership e della capacità di adattamento durante le guerre dell'antichità.
Rappresenta anche l'opposizione tra Roma e Cartagine, due delle principali potenze del mondo antico, e riflette la brutalità e la complessità delle battaglie di quel periodo. In generale, il testo offre un'istantanea affascinante di un momento significativo nella storia dell'antichità, sottolineando le sfide e le dinamiche presenti durante la seconda guerra punica.
(by Starinthesky)