Origine mitica dell'agricoltura
Ceres dea sub mortali specie devenit ad Eleusinum regem: eius uxor Cothonea puerum Triptolēmum pepererat seque Ceres nutricem simulavit; hanc regina libens nutricem filio suo recepit....
La dea Cerere andò dal re Eleusino sotto l'aspetto mortale: la moglie di lui, Cotonea, aveva generato il fanciullo Trittolemo, e Cerere si finse una nutrice; la regina accolse quella di buon grado come nutrice per il proprio figlio.
La dea rese immortale il suo accudito così/in questa maniera: durante il giorno nutriva Trittolemo con latte divino, durante la notte, furtivamente, infilava lo stesso nel fuoco; e così in questo modo il fanciullo cresceva più di quanto fossero soliti (farlo) i mortali.
I genitori desiderarono capire questa cosa, per cui essi osservarono quella nutrice: quando Cerere lo gettò nel fuoco il padre si spaventò: a quel punto, quella, adirata uccise il re. Ma a Trittolemo, il suo accudito, ella concesse un beneficio eterno:
infatti gli diede dei semi, un aratro di legno e un carro legato a dei serpenti; viaggiando con questo carro, egli stesso seminò il mondo delle terre e tramandò l'agricoltura agli uomini.
(By Vogue)