Prometeo benefattore dell'umanità

Prometheus benevolentissimus humano generi fuit. Nam antiqui...

Prometeo fu molto benevolo verso il genere umano. Infatti gli antichi abitanti delle selve trascorrevano una vita molto misera e erano più simile alle fiere che agli uomini, perché erano ignari dell'agricoltura, della navigazione, del commercio né conoscevano l'uso del ferro o del fuoco.

Per tale ragione la loro vita era più dura di quella delle belve. Spesso nei boschi uccidevano le fiere con le pietre o con i dardi ardenti, ma non sapevano cuocere la loro carne.

Allora Prometeo, di ingegno molto sagace, rese il tipo di vita meno orribile e meno duro. Infatti, dopo che sotto il suggerimento e con l'aiuto di Minerva era salito in cielo, rubò il fuoco a Giove e discendeva il più velocemente possibile sulla terra per donarlo agli uomini. Ma Giove punì Prometeo più atrocemente di quanto meritasse.

Questi infatti fu legato alle rupi del monte Caucaso e il suo fegato è dilaniato per sempre con durissimi morsi dagli avvoltoi. Ercole, il più forte di tutti gli eroi, fu più misericordioso di Giove, il quale (riferito a ercole) liberò l'infelicissimo Prometeo.
(By Maria D. )

Commento del brano

Questo brano parla del personaggio mitologico di Prometeo e del suo ruolo benefico nei confronti dell'umanità, nonostante le conseguenze terribili che ha subito a causa della sua disobbedienza agli dei. Prometeo è descritto come un benefattore dell'umanità.

Inizialmente, gli antichi abitanti delle selve vivevano in una condizione miserevole, simile a quella delle fiere, a causa della loro mancanza di conoscenza e capacità nell'agricoltura, nella navigazione, nel commercio e nell'uso degli strumenti come il ferro e il fuoco. Questa mancanza rendeva la loro vita estremamente difficile.

Prometeo, con la sua astuzia, scelse di migliorare la loro condizione rubando il fuoco a Giove (Zeus) e donandolo agli uomini. Questo gesto ha reso la loro esistenza meno orribile e più sopportabile. Tuttavia, la benevolenza di Prometeo ha attirato l'ira di Giove. Come punizione per aver disobbedito agli dei e aver donato il fuoco agli uomini, Prometeo è stato legato al monte Caucaso, dove gli avvoltoi lo tormentano strappandogli il fegato ripetutamente. Questa punizione è stata inflitta in modo eccessivo e crudele, dimostrando la vendetta di Giove nei confronti di Prometeo.

Ercole, un grande eroe con una forte compassione, ha avuto un ruolo nel liberare Prometeo dalla sua sofferenza. A differenza di Giove, Ercole ha dimostrato pietà e misericordia nei confronti di Prometeo, aiutandolo a liberarsi dalle catene che lo tenevano legato al monte.

In generale, il brano sottolinea il ruolo positivo di Prometeo nell'aiutare l'umanità, nonostante le conseguenze negative che ha subito per la sua generosità. Rappresenta anche il contrasto tra la crudeltà di Giove e la compassione di Ercole nei confronti di Prometeo.
(By Starinthedark)

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