Uno scontro tra i Romani e i Volsci - Versione Hodie
Consul copias contra hostem eduxit...
Il console condusse fuori le truppe contro il nemico e pose l'accampamento non lontano dai nemici.
Ma tra le truppe dei romani regnarono grande dubbio e discordia; quindi durante la notte successiva i Volsci, confidando nella discordia romana, desiderando mettere in atto un tradimento e un passaggio notturno, tentarono l'accampamento. In verità sentirono le sentinelle, fu sollecitato l'esercito: non appena fu dato il segnale, tutti i soldati accorsero alle armi e elusero l'insidia dei Volsci. L'indomani all'alba i Volsci, dopo che erano stati riempiti i fossati, invasero la trincea.
E ormai da ogni parte venivano trincerate le fortificazioni, quando il console, dopo che l'ardore dei soldati appariva abbastanza ardente, diede il segnale di battaglia e lanciò i soldati desiderosi della sfida. I nemici furono subito respinti nella la prima irruzione; mentre fuggivano spaventati, alcuni venivano distrutti dai fanti da dietro, tutti gli altri furono spinti dai cavalieri fino all'accampamento.
Poi l'accampamento veniva attaccato dalle legioni e, dopo che anche la paura aveva respinto i Volsci dall'accampamento, fu conquistato e depredato. L'indomani le legioni furono condotte a Suessa Pomezia, dove si erano rifugiati i nemici e in breve tempo la città fu conquistata e data al saccheggio.
(by Maria D.)
Versione tratta da Livio