Le imprese di Eracle - Versione latino
Hercules Iovis et Alcmenae filius erat. Etiam infans in cunabulis iaciebat...enim semper Herculis res gestae celebratae sunt.
Ercole era figlio di Giove e Alcmena. Ancora piccolo giaceva nella culla, quando Giunone, ostile ad Alcmena, inviò ad Ercole due orribili serpenti;
ma gli animali feroci furono catturati e soffocati intrepidamente dal fanciullo divino. Poi il fanciullo crebbe e prese le sembianze di un uomo meraviglioso.
A quel tempo orrendi e crudeli mostri spaventavano la Grecia e vessavano senza speranza di salvezza: l'intera regione fu liberata grazie all'incredibile forza e al grande coraggio da parte di Ercole.
Pertanto l'uomo meritò le lodi eterne della posterità. Da tutti i popoli della Grecia furono infatti sempre celebrate le gesta di Ercole.
(by Maria D.)