La Battaglia del Trasimeno (I) - Versione il Latino di Tutti
Hannibal, Poenorum dux magnae calliditatis, ... quia Hannibalis insidiae a Flaminio detectae non erant.
Il cartaginese Annibale, comandante di grande astuzia, dopo che era giunto al lago Trasimeno attraverso l'Etruria, depredò tutti i campi tra la città di Cortona e il lago Trasimeno, poi collocò l'accampamento in un luogo indifeso e prominente tra il lago ed i monti.
A quel punto condusse i soldati armati alla leggera dietro il monte, e nascose la cavalleria in una gola tra i monti; la restante parte delle truppe nello schieramento fu schierata in campo davanti all'accampamento.
Intanto il giorno prima, al tramonto del sole, le truppe dei Romani le quali erano giunte al lago dalla parte opposta, su comando del console Flaminio.
Il comandante dei Romani, quando vide l'accampamento e le truppe dei Cartaginesi, avanzò in direzione del nemico con l'intero esercito, perché l'imboscata di Annibale non era stata scoperta da Flaminio.