La vita degli agricoltori
Agricolae in villis habitant et in campis laborant. Enim terram arant, glebas scindunt, plantas serunt, adunca falcula spicas secant, vaccas et carpas mulgent,...
Gli agricoltori abitano nelle fattorie, e lavorano nei campi. La vita degli agricoltori è dura.
Gli agricoltori, infatti, arano la terra, spaccano le zolle, seminano le piante, con la falce ricurva tagliano le spighe, mungono le vacche e le capre, raccolgono le uve o anche le olive e le castagne, nei boschi danno la caccia agli animali selvatici, accomodano le capanne, scavano dei fossati.
A mezzogiorno risposano all'ombra, di sera, invece, siedono nell'aia, ed attendono l'ora di cena. I campi, talvolta, vengono allagati dalle piogge eccessive e persistenti, talvolta il calore secca le verdure e distrugge le spighe. Ma la violenza della Sorte viene sopportata dagli agricoltori.
I poeti celebrano spesso la vita felice degli agricoltori, e la definiscono maestra di diligenza, di parsimonia e di giustizia. Ma i poeti non conoscono il lavoro operoso degli agricoltori.