Antichi exempla di rispetto della fides e della religio
Creditum est Varronem consulem apud Cannas cum Karthaginiensibus...
Si credette che il console Varrone avesse combattuto con i Cartaginesi presso Canne tanto sfortunatamente, per il fatto che, l'edile mettendo in atto i giochi Circensi, avesse collocato a tenere le spoglie al posto dell'immagine tesa ed egregia di Giove Ottimo Massimo un fanciullo istrione.
Queste erano attinenti alla custodia della religione, non so se M. Attilio Regolo avesse superato tutti. Questi, da splendidissimo vincitore ridotto alla miserevole fortuna di prigioniero per l'insidia di Asdrubale e del condottiero spartano Santippo fu inviato come legato presso il senato ed il popolo Romano, affinché fossero messi al posto di costui, solo e vecchio, parecchi giovani Cartaginesi:
impartito il suggerimento al contrario, si diresse verso Cartagine, non inconsapevole verso quanto crudeli e quanto giustamente ostili verso di lui stesse facendo ritorno. Aveva giurato a costoro che, se i prigionieri di costoro fossero ritornati, egli stesso sarebbe ritornati presso loro stessi. Avrebbero potuto effettivamente gli dèi immortali mitigare l'efferata violenza.
Del resto, per essere la più celebre la gloria di Attilio Regolo, i Cartaginesi sopportarono di utilizzare i propri costumi: durante la terza guerra Punica, vessati tanto crudelmente, con la perdita della loro città avevano intenzione di espiare i dovuti sacrifici.
(By Maria D. )