Coda di paglia ... - Cicerone versione latino In pratica e in teoria
Coda di paglia ... versione latino Cicerone In pratica e in teoria
nec mihi placuit nec cuiquam tuorum quicquam te absente fieri quod tibi, cum venisses, non esset integrum....
M. Cicerone saluta Curione. A me non va e nemmeno ad alcuno dei tuoi che in tua assenza accada qualcosa che prt te non sia recuperabile quando verrai.
Quindi esporrò il mio pensiero o per guadagnarti al mio parere oppure per lasciare impresso nella tua mente come io la veda, affinché, se un domani, cosa che non vorrei, la tua deliberazione non ti piacerà più, tu possa ricordarti della mia. Tuttavia, in breve, persuaditi che il tuo ritorno viene a coincidere con una situazione tale che potrai conseguire tutte quelle soddisfazioni disponibili in uno stato potentissimo più facilmente con quei beni che ti sono stati dati dalla natura, la solerzia, la sorte piuttosto che elargendo doni. Di questi ultimi nessuno ammira l'abbondanza (infatti si tratta di ricchezze materiali, non di virtù), ma non c'è alcuno che ne sia sazio.
Ma agisco in maniera diversa da quanto avevo mostrato, io che comincio a spiegarti il motivo della mia opinione; perciò preferisco rimandare questa discussione al tuo arrivo. Sappi che hai suscitato grandissima aspettativa e da parte tua si aspettano quelle cose che ci si deve attendere da una persona dotata di eccelso valore e sommo ingegno.
Se ad esse sei preparato, come devi, e io spero che sia così, ricolmerai di numerosissimi e grandissimi doni noi amici, i tuoi cittadini e la repubblica. Saprai presto che nessuno mi è più caro e ben accetto di te.