Lettera a un amico - IN PRATICA E IN TEORIA - Cicerone versione latino
Lettera a un amico versione latino Cicerone
Libro In pratica e in teoria
Nos autem (nam id te scire cupere certo scio) publicis a consiliis nullis intersumus totosque nos ad forensem operam laboremque contulimus....
Stesso titolo da altro libro
Nuntium optatissimum accepi, te questorem in mea provincia factum esse. Spero te diuntius mecum fore: magni enim mihi videtur interesse ad...
Lettera a un amico versione latino Cicerone
Libro In pratica e in teoria
nos autem (nam id te scire cupere certo scio) publicis a consiliis nullis intersumus totosque nos ad forensem operam laboremque contulimus....
Si ricorda agli utenti che Cicerone parla sempre al plurale majestatis indicando se stesso. Quindi la prima persona plurale va tradotto in prima persona singolare.
Quanto a me (dato che io sono certo che tu desideri saperlo), non sono mai ad alcun consiglio comune sono tutto dedito all'opera e al lavoro forense; da ciò si può capire, mi volgo indietro molto al ricordo e al desiderio dei quelle cose che ho già fatto.
Ma il consanguineo della nostra Occhimagna mi getta non piccoli spaventi e minacce: a Samsisceramo dice che non è vero; ma parla a viso aperto degli altri e se ne vanta.
Per questo se mi ami tanto quanto infatti mi ami, se tu dormi, ti risenti; se già sei in piedi, cammina; se cammini, mettiti a correre; se corri, vola. Non è credibile, quanto io assai riponga in fiducia e quanto tenga in amore nei tuoi consigli, nella tua prudenza, . La grandezza della cosa desidera fortemente un'orazione; ma l'unione dei nostri animi si accontenta di brevità.
Importa moltissimo che, se tu non potrai per i comizi, sia a Roma per quella nomina. Abbi cura di te.
Stesso titolo da altro libro - diversa
Ho ricevuto una notizia molto attesa, che tu sei stato nominato questore nella mia provincia.
Spero che tu starai più a lungo con me: infatti mi sembra che sia di grande importanza (magni interesse) che anche (quoque) la frequentazione stretta (consuetudinem) si aggiunga (accedere) a quella vicinanza che il sorteggio ci ha assegnato. Quello che mi ha scritto Curio, tuo cugino, come sai a me molto strettamente legato, allo stesso modo quello che mi ha scritto di te in modo molto accurato Caio Vergilio, tuo congiunto, nostro intimo amico, io lo tengo in grande considerazione, così come deve essere considerata molto la puntuale raccomandazione di uomini molto amici;
ma sono di grandissimo peso per me le tue lettere specialmente riguardanti la tua carica e la nostra collaborazione. Tutti gli onori che potranno venire da me verso di te, verranno, affinché tutti comprendano che ho tenuto in considerazione il tuo prestigio e quello dei tuoi antenati.
Ma otterrò ciò più facilmente se verrai da me in Cilicia; giudico che questo sia importante sia per me sia per lo stato sia specialmente per te.