Ringraziamento a un amico
C. PLINIUS SABINIANO SUO S. Bene fecisti quod libertum aliquando tibi carum in animum recepisti. Iuvabit hoc te; me certe iuvat,...simul in posterum moneo, ut te erroribus tuorum, etsi non fuerit qui deprecetur, placabilem praestes.Vale.
Hai fatto bene a riprendere quel liberto a te un tempo caro nell'animo. Questo ti aiuterà, certamente aiuta me. Per prima cosa perché io ti vedo (vedo te) talmente docile che non puoi essere dominato dall'ira, poi perché tu tanto a me attribuisci valori da o obbedire alla mia autorità o da assecondare le (mie) preghiere (indulgeo regge il dativo).
Dunque sia approvo sia ringrazio; allo stesso tempo ti consiglio per il futuro di non scusarti per gli errori dei tuoi, anche se non ci sarà stato un implacabile protettore. Stammi bene.