Attacco a sorpresa - Versione Ingenio
Interim Albinus renovato bello commeatum...
Frattanto Albino rinnovata la guerra si affrettò a portare in Africa i viveri, lo stipendio e le altre cose di cui si servivano i soldati.
Ma contrariamente Giugurta si affrettò a a tirare a lungo ogni cosa e a creava molte ragioni per l'indugio (d'indugio), e a promettere la resa e poi a simulare la paura, a cedere a coloro che incalzavano, e poco dopo a incalzare, così a schernire il console ora con la guerra, ora con l'indugio della pace. Ma dopo che trascorso il tempo giungeva il giorno dei comizi, Albino, lasciato il fratello Aulo nell'accampamento come pretore, si allontanò alla volta di Roma.
Aulo indotto da tale indugio alla speranza o di portare a termine la guerra o di prendere denaro dal re richiamò nel mese di gennaio i soldati dai quartieri invernali alla spedizione, e a marce forzate nonostante il rigido inverno giunse alla città di Sutul dove c'erano i tesori del re. Ma Giugurta, conosciuta la vanità e l'inesperienza del legato, avvalorò subdolamente la follia di costui, inviò più volte i legati supplicanti; questo stesso come se cercasse di evitare, condusse l'esercito per luoghi boscosi e vie trasversali.
Poi a notte fonda, all'improvviso circondò con la moltitudine dei numidi l'accampamento di Aulo.
(By Maria D. )
Versione tratta da Sallustio, Bellum Iugurthinum