La divinazione è una pratica diffusa presso molti popoli
Licet autem videre et genera quaedam et nationes huic scientiae deditas. Telmessus in Caria est, qua in urbe haruspicum disciplina excellit...
In verità è lecito vedere sia alcune famiglie sia le nazioni deditea tale pratica. Telmesso si trova nella Caria, nella cui città eccelle su tutte le altre discipline la disciplina degli aruspici;
e parimenti Elide nel Peloponneso ha certe due famiglie, una degli Iamidari, l'altra dei Clutidari, prestanti per la notorietà dell'arte dell'aruspice. In Siria i Caldei superano tutti gli astrologi per la conoscenza degli astri e per sagacia la degli ingegni. L'Etruria invece rivolse l'attenzione in modo molto abile a tutte le cose prese dal cielo e venne interpretato nello stesso tempo che cosa e attraverso quali cose venga presagito da alcuni prodigi e portenti.
Di conseguenza il senato, al tempo in cui l'impero fioriva, decretò bene presso i nostri antenati che fossero affidati alla disciplina dieci dei figli dei più ragguardevoli dei singoli popoli dell'Etruria, affinché tanta arte per la superficialità degli uomini non fosse strappata dall'autorità della religione per la mercede ed il guadagno.
Invece i Frigi, i Pisidi, i Cilici e la popolazione degli Arabi obbedivano moltissimo ai segni degli uccelli, la stessa cosa che abbiamo appreso che veniva fatta in Umbria.
(By Maria D. )
Versione tratta da Cicerone, De divinatione