Notizie intorno a due intellettuali
Albius Tibullus eques Romanus, insignis forma ...
Il cavaliere romano Albio tibullo, insigne per belllezza e notevole nel culto del corpo, amò prima degli altri l'oratore Corvino Messala, il cui compagno di tenda nella guerra di Aquitania fu gratificato con doni militari.
Questi secondo il giudizio di molti ottenne il posto più ragguardevole tra gli elegiaci. Anche le lettere d'amore di costui, se pur brevi, sono veramente utili. Morì adolescente. Plinio secondo di Como, esercitando diligentemente il servizio militare equestre, praticò anche splendidissime e, grazie alla somma integrità, continue amministrazioni, e tuttavia si dedicò tanto agli studi liberali, che nessuno scrisse alla leggera più cose nell'ozio.
Pertanto raccolse in venti volumi tutte le guerre, che furono combattute qualche volta con i germani, e parimenti ebbe tempo per lo studio della natura e portò a compimento i trentasette libri della storia naturale. Morì a causa della strage in Campania; essendo infatti a capo della flotta a Miseno e bruciando il Vesuvio avvicinandosi con la Liburna per osservare più da vicino le cause, non potendo far ritorno a causa dei venti contrari, fu oppresso dalla forza della polvere e della favilla, o come alcuni pensano ucciso da un suo servo, che aveva pregato, sentendosi privato del calore, di affrettargli la morte.
(By Maria D. )
Versione tratta da Svetonio, De poetis, Vita Tibulli et Vita Plinii Secundi