Preoccupazioni per la salute di Tirone (I) - Ingenio
Tullio e Cicerone figlio e Quinto padre salutano il loro Tirone. dato che Quinto non ci ha seguito, Noi abbiamo dimorato un giorno presso Alizia, dal cui luogo ti abbiamo spedito precedentemente la lettera.
Quel giorno fu il cinque novembre: poi partendo prima dell'alba prima del sei novembre abbiamo spedito questa lettera.
Tu, se ami tutti noi ed in particolare me, tuo maestro, rincuorati. Io con l'animo molto in bilico attendo è ovvio prima di tutto te, poi Marione con la tua lettera. vorremmo tutti vederti quanto prima, io prima di tutti, ma mio Tirone, di vederti forte. Per tale motivazione Non affrettarti.
Ti avrò visto abbastanza presto, se starai bene. posso colmare le tue incombenze; desidero prima di tutto per la tua causa che tu stia bene, poi per la mia. Mio Tirone, stammi bene.
(By Maria D.)
Versione dalle lettere di Cicerone