Preparativi alla vigilia dello scontro del Sentino
Consules ad hostes transgresso Appennino...
I consoli passato oltre l'Appenino giunsero presso i nemici nel Campo Sentino; in tal luogo fu posto l'accampamento a quasi quattro miglia di distanza.
Poi furono considerate le consultazioni fra i nemici e si convenne così da non mescolarsi tutti in un unico accampamento e da non discendere in schiera contemporaneamente; i Galli si unirono ai Sanniti, gli umbri agli Etruschi. Fu indetto il giorno della battaglia; la battaglia fu assegnata ai Sanniti e ai Galli; durante lo stesso scontro si ordinò agli Etruschi e agli Umbri di attaccare l'accampamento romano.
I tre Chiusini disertori sconvolsero di nascosto di notte tali piani procedendo oltre presso il Console Fabio, i quali, resi noti i progetti dei nemici, furono congedati con doni, per esplorare i percorsi. I consoli scrissero a Fulvio per muovere l'esercito da Falisci, a Postumio dal Vaticano e spopolare con somma forza i confini dei nemici.
La notizia di tale saccheggio mosse gli Etruschi dal campo sentino a proteggere i propri confini. Quindi i consoli incalzavano, essendo questi lontani, affinché si combattesse.
(By Maria D.)
Versione tratta da Livio