Settimio Severo, Giulia Domna e i figli
S. Severus felix ac prudens fuit...
S. Severo fu fortunato e prudente, particolarmente in guerra a tal punto che in nessuno scontro si allontanava se non da vincitore e aumentò il potere, assoggettato il re dei Persiani.
Volendo sposarsi, chiese Giulia Domna, originaria della Siria, che, accompagnando spesso il marito in guerra, fu chiamata "madre dell'accampamento". Ella stessa, dedita agli studi della filosofia, mandò a chiamare uomini dottissimi, tra cui il medico Galeno e il filosofo Filostrato.
Frattanto Settimio, esortando gli Arabi, li assoggettò in resa nella maniera di una provincia. Per queste tante ragioni i Padri Partici gli attribuirono come soprannome Arabico e Adiabenico. Intraprendendo cose più grandi di queste, respinti i nemici munì la Britannia con un muro condotto per un'isola trasversale da entrambe le parti verso il confine dell'oceano. Anzi anche a Tripoli, dalla cui città di Lepto derivava, le genti bellicose furono scacciate lontano.
Dovrei credere che costui abbia eseguito più facilmente tali cose, ardue a farsi, perché implacabile nei delitti, elevava in alto con premi qualsiasi persona valorosa. Fu fondatore delle leggi di gran lunga eque, non lasciava impuniti neppure i piccoli latrocini.
(By Maria D. )