Gli effetti della filosofia stoica su Catone
Ego tuum consilium, Cato, propter singulare animi mei de tua virtute...paulo asperior et durior quam aut veritas aut natura patitur. (Cicerone, Pro Murena)
Io, Catone, per l’eccezionale considerazione del mio animo in merito alla tua virtù non posso biasimare la tua decisione;
forse potrei forgiare e perfezionare lievemente alcune cose. “non potresti sbagliare in molte cose” disse quel maestro molto attempato ad un uomo fortissimo “ma hai sbagliato; posso guidarti”. Ma io non tu; Potrei asserire molto giustamente che tu non hai sbagliato nulla e che tu non sei in alcuna situazione di tal genere da sembrare che io debba correggerti piuttosto che smussarti leggermente...(CONTINUA)