l'onestà premiata - Nova mente Nove Discere Juventas
Libri: Nova mente, Nove discere, Juventas
Rusticus bonus et pius in fluvii ripis ligna caedebat, sed dum in pino magnum ramum caedit, de pino praecipitat et ascia sua in altam fluvii aquam cadit....
Un contadino onesto e devoto tagliava della legna sulle sponde di un fiume, ma mentre taglia un grande ramo su un pino precipita da esso e la sua ascia cade nell'acqua profonda del fiume.
Mentre piange la sua sorte avversa, Mercurio ascolta i lamenti e discende dal cielo. "Sei di animo buono" - esclama il dio - "io recupererò la tua ascia". Il dio si immerge nel fiume e subito poi ne emerge con un'ascia d'oro. "Ecco, la tua ascia, prendi!". "Ti sono riconoscente per la tua benevolenza" - risponde il contadino - "ma questa non è la mia ascia". Di nuovo il dio si immerge e reca una bella ascia d'argento.
Ma il contadino di nuovo dice al dio: "Neppure questa è la mia ascia". Infine Mercurio tira fuori dal fiume un'ascia di ferro:
allora il contadino con grande gioia esclama: "Ecco la mia ascia!". Il dio, soddisfatto per la risposta onesta, dona al contadino non soltanto l'ascia di ferro, ma anche quella d'oro e quella d'argento.