Un esempio di crudele ostinazione (2a parte)

Conscendit tribunal furens Piso ac iubet ad supplicium duci utrumque,... Excogitavit igitur Piso quemadmodum tria crimina faceret, quia nullum invenerat.

Furente Pisone, sale al tribunale ed comanda che entrambi siano giustiziati, tanto il soldato che non aveva ucciso, quanto quello che non era morto.

Che cosa potrebbe sembrare più indegno? Perché uno si era dimostrato innocente, ne morivano due. Pisone aggiunse anche il terzo.

Ordinò infatti addirittura l'esecuzione del centurione che aveva portato indietro il condannato. Oh, quanto è avveduta l'iracondia, nell'inventare cause di furore! "Ordino" disse Pisone "che tu sia giustiziato, perché sei stato condannato; tu, perché sei stato la causa della condanna del tuo compagno;

tu, perché, ricevuto l'ordine di uccidere, non hai ubbidito al comandante supremo". Trovò il modo di commettere tre delitti, perché non ne aveva appurato nessuno.

Qui la parte prima

Versione tratta da Seneca

Copyright © 2007-2025 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2025 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-12-20 22:56:40 - flow version _RPTC_G1.3