Manovre tattiche di Cesare
Caesar quoniam inopia frumenti premebatur copias omnes in castra conducit atque praesidio...
Cesare, poiché era incalzato dalla mancanza di grano, conduce tutte le truppe nell'accampamento, e dopo aver lasciato una guarnigione difensiva a Leptis, a Ruspina e ad Acilla, e dopo aver consegnato la flotta a Cispio e ad Aquila, affinché assediassero via mare l'uno Adrumeto e l'altro Tapso, parte egli stesso da quel luogo, dopo aver incendiato l'accampamento, quando il cielo albeggia, una volta schierato l'esercito e collocato le salmerie nella parte sinistra, e giunge alla città di Aggar, la quale precedentemente era stata attaccata spesso dai Getuli, ed era stata difesa con grandissimo ardore dai cittadini stessi.
Lì, dopo aver collocato l'accampamento in una radura, partito di persona con una parte dell'esercito per fare rifornimento di grano intorno alle fattorie, tornò nell'accampamento dopo aver trovato una grande quantità d'orzo, d'olio, di vino, di fichi, e poco frumento, con l'esercito ristorato. Scipione, nel frattempo, venuto a sapere della partenza di Cesare, andava dietro.
Versione tratta da: Bellum Africum