Olim Aelio praetori ius dicenti picus consedit in capite. Itaque aruspices adfirmaverunt, eo conservato, statum eius domus fore felicissimum ...

Un giorno al pretore Elio un picchio si sedette sul capo mentre amministrava la giustizia.

E così gli aruspici dichiararono che se esso fosse rimasto incolume, la sua condizione sarebbe stata estremamente prospera, mentre quella dello stato sarebbe stata infelice, se invece esso fosse stato ucciso, l'una e l'altra avrebbero avuto esito contrario.

Elio, pronto di mente non meno che di mano, all'istante, con il morso dei suoi denti, uccise il picchio al cospetto del senato. Per il resto è noto che la famiglia Elia nella battaglia di Canne perse molti e valorosissimi uomini.

Nel foro Romano in seguito accaddero molti eventi significativi, tuttavia non fu prodotto nessun esempio di amor patrio più illustre di quello di Elio.

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