Publio Helvio Pertinaci pater fuit libertinus Helvius Successus qui fassus est ...
Publio Elvio Pertinace ebbe come padre il liberto Elvio Successo, il quale confessò che egli aveva dato il nome al figlio per la continuità della vendita della lana, affinché la portasse avanti in maniera pertinace.
Pertinace nacque sull'Appennino, nella tenuta della madre. Un giovane cavallo, in quell'ora in cui egli nacque, salì sul tetto, e dopo essersi fermato lì brevemente, cadde e morì. Spinto da questo episodio, il padre si recò presso un indovino Caldeo.
Quello, dopo avergli predetto grandi cose future, disse che egli aveva perduto il suo denaro. Il fanciullo, istruito nelle basi della lingua e nei calcoli, venne anche affidato ad un grammatico Greco e, quindi, a Sulpicio Apollinare, dopo il quale Pertinace medesimo esercitò la grammatica.
Ma poiché in essa aveva conseguito poco guadagno, tramite Lolliano Avito, un ex console, protettore del padre, ottenne il comando di una centuria. E così, voltosi alla vita militare, si guadagnò stipendi per lungo tempo.