Tradunt Hannibalem cum iam agros inter Cortonam urbem ...
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Narrano che Annibale, dopo che ormai aveva devastato con ogni rovina di guerra tutti i territori tra la città di Cortona e il lago Trasimeno, giunse in un luogo adatto ad una imboscata.
Infatti, tra il lago e i monti c'era una strada stretta, al di là, invece, si spalancava una radura. Il comandante dei Cartaginesi pose lì l'accampamento, in un luogo aperto, fece girare i soldati armati alla leggera dietro al monte, e nascose la cavalleria nelle gole di un valico.
L'esercito dei Romani, sotto la guida del console Flaminio, giunse al lago, superò la strettoia vedendo nella radura unicamente la fanteria dei nemici, poiché il tranello di Annibale non poteva essere scoperto.
Quando però la densa nebbia scese sul campo, allora le schiere dei nemici corsero giù dai colli, e i Romani capirono di essere stati accerchiati.