In morte di Cànace
Canace iacet tumulata in hoc sepulchro...ne lingua posset duras deas flectere.
Canace giace tumulata in questo sepolcro, alla quale giunse l'ultimo settimo inverno ah malvagità, ah misfatto.
Tu che vorresti piangere, viandante, non ti è permesso lamentarti a questo punto sulla brevità della vita: è più triste della morte il tipo di morte: un'orribile piaga ha spento il suo volto e ha posto sede sulla tenera bocca, e le crudeli malattie divorarono gli stessi baci.
La morte si affrettò a chiudere il percorso della voce carezzevole, affinché la lingua non potesse commuovere le parche.
(By Maria D. )