Lodi dell'Ateniese Ificrate
Iphicrates fuit et animo magno et imperatoria forma...
Ificrate fu di grande animo e d'aspetto da generale, che con questo stesso aspetto il cittadino incuteva ammirazione di sè, ma nella fatica era eccessivamente rilassato e poco tollerante, come gli storici greci tramandarono alla memoria; fu in verità un cittadino buono e di grande fiducia.
espresse ciò in altre cose così, come nel tutelare i figli di Aminta, re dei macedoni. ed infatti, morto Aminta, la moglie Euridice, madre di Perdica e di filippo, trovò rifugio con i due fanciulli presso Ificrate e venne difesa con i suoi mezzi.
visse fino alla vecchiaia placati in sè gli animi dei suoi cittadini. Una volta affrontò un processo di delitto capitale, durante la guerra sociale, insieme con Timoteo, e venne assolto dal processo. una volta abbandonò il figlio nato da una tracia, figlia del re della Tracia.
costui quando venne interrogato, su chi dei due il padre o la madre era di gran valore, rispose "la madre" ciò sembrando a tutti strano, quello disse "ma agisco a ragione: infatti il padre, per quanto fu in sè, mi generò come Tracio, la madre in opposizione a ciò come Ateniese." (by Maria D.)
Versione tratta da Cornelio Nepote