Tarquinio il Superbo - Versione Latina Arbor
Tarquinius nefando scelere regnum occupavit. Cum enim Tulliam, Servii Tullii Romanorum...Post regum expulsionem Romani consules creaverunt.
Tarquinio occupò il regno con un nefando scempio. Infatti dopo aver sposato Tullia, figlia del re dei Romani Servio Tullio, mentre bramava il potere, uccise con l'ausilio della moglie il suocero.
Subito il re Tarquinio, poiché esercitava il potere con una crudeltà eccessiva, fu soprannominato il superbo. Tormentò infatti ed uccise molti nobili cittadini, e costrinse (molti) altri ad andare in esilio. Tuttavia fu valoroso in guerra: sottomise i Volsci, occupò con la forza e l'inganno (la città di) Gabi, si stipulò la pace con i Tusci (o Etruschi).
Decorò Roma di molti splendidi edifici ed edificò sul Campidoglio il tempio di Giove. Dopo aver assediato (la città di) Ardea, perse vergognosamente il potere. Quando infatti a Roma suo figlio fece un oltraggio a Lucrezia, donna nobile, i patrizi bruciarono di così tanta ira e indignazione che spinsero il popolo alla rivolta.
E così tutti i familiari di Tarquinio furono cacciati dalla città. Anche il re, ritornando a Roma da Ardea fu allontanato dalla città. Dopo la cacciata dei re i romani elessero i consoli.
Versione tratta da Lhomond