Brevi cenni sugli ebrei
Magna pars Iudaeae vicis dispergitur, habent et oppida; Hierosolyma genti caput. Illic immensae opulentiae templum, et primis munimentis urbs, dein regia, templum intimis clausum.
Ad fores tantum Iudaeo aditus, limine praeter sacerdotes arcebantur. Dum Assyrios penes Medosque et Persas Oriens fuit, despectissima pars servientium:
postquam Macedones praepolluere, rex Antiochus demere superstitionem et mores Graecorum dare adnisus, quo minus taeterrimam gentem in melius mutaret, Parthorum bello prohibitus est [...]. Tum Iudaei, Macedonibus invalidis, Parthis nondum adultis – et Romani procul erant –, sibi ipsi reges imposuere;
qui, mobilitate vulgi expulsi, resumpta per arma dominatione, fugas civium, urbium eversiones, fratrum coniugum parentum neces aliaque solita regibus ausi, superstitionem fovebant, quia honor sacerdotii firmamentum potentiae adsumebatur.
La gran parte della popolazione della Giudea si propaga nei villaggi, hanno anche delle città; la capitale del Paese è Gerusalemme.
In quel luogo si trova un tempio di immensa opulenza, e la città è circondata da una prima fortificazione, poi la reggia, un tempio chiuso da uno più interno. I Giudei si trattenevano solamente fino alle porte (del tempio), si fermavano all'entrata eccetto i sacerdoti. L'Oriente ancora in potere degli Assiri, dei Medi e dei Persiani fu il posto più disprezzato di coloro che erano schiavi:
dopo che i Macedoni prevalsero, il re Antioco si sforzò per rimuovere la superstizione e per assegnare i costumi dei Greci, al fine cambiare (quel)la gente assai sconcia in meglio (...). Allora i Giudei, dato che i Macedoni erano inefficaci e i Parti non ancora onorati - ed i Romani erano lontano - si imposero re; Questi scacciati dalla volubilità del popolo, ripresa la sovranità attraverso le armi, provocando fughe di cittadini, distruzioni di città, uccisioni di fratelli, di coniugi, di genitori ed altre nefandezze usuali per i re, alimentavano la superstizione, perché la carica di sacerdote aveva preso il sostegno del potere.