Espansione romana in Sicilia - Latina lectio versione latino Floro
Espansione Romana in Sicilia versione latino
Floro traduzione libro latina lectio
Appio Claudio consule susceptum est primum adversus Poenos bellum. Causa bellum ineundi haec fuisse dicitur....
La guerra contro i Cartaginesi fu intrapresa dapprima dal console Appio Claudio. Si dice che questa sia stata la causa che scatenò la guerra(lett. di cominciare la guerra).
Mentre i Cartaginesi e Ierone, tiranno di Siracusa, cingevano d'assedio Messina, fiorentissima città della Sicilia, Appio Claudio fu inviato in Sicilia per portare aiuto a Messina. Egli, per poter spiare i nemici, attraversò con un battello da pesca lo stretto situato tra l'Italia e la costa della Sicilia. Ben presto da parte di quello giunsero ambasciatori presso Annone, comandante dei Cartaginesi, e lo esortarono a rientrare in Italia per non suscitare qualcosa di ostile contro i Cartaginesi, se voleva salvare la pace.
In verità, poiché il console non accordò alcuna condizione e imperiosamente reclamò che i Cartaginesi desistessero dall'assalto, Annone, adirato, esclamò che non avrebbe sopportato che i Romani si lavassero nemmeno le mani nel mare siculo. Tuttavia non potè impedire che il console Claudio trasportasse la legione in Sicilia per cacciare i Cartaginesi dalla città di Messina e, quindi, sconfiggere Ierone presso Siracusa.
Questi, messo in fuga da così grande pericolo, ma pure ammirando il valore dei Romani, fece con loro la pace e chiese che i Romani fossero con lui in perpetua amicizia.