Lodevole gesto di un comandante romano (Versione latino Valerio Massimo)
Lodevole gesto di un comandante romano
versione latino Valerio Massimo traduzione libro
Latina Lectio pagina 213 Numero 114
Quintus Metellus, Celtibericum in Hispania gerens bellum, cum urbem Centobricam obsideret et, iam admota machina, partem muri, quae sola...
Quinto Metello, conducendo la guerra Celtiberica in Spagna, mentre assediava la città di Centobrica, e già spostata la macchina da guerra, mentre sembrava sul punto di demolire la parte di muro, che sola poteva essere abbattuta, preferì l'umanità ad una vittoria certa.
Infatti gli abitanti di Certobrica avevano esposto i figli di Retogora ai colpi della macchina da guerra, perché era passato dagli Spagnoli ai Romani.
Benchè lo stesso Retogora negava che ciò fosse di impedimento, anche con la perdita di discendenza, al compimento dell’ espugnazione, Metello tuttavia affinché i giovani figli non fossero uccisi in modo crudele al cospetto del padre, si allontanò dall'assedio, poiché non voleva, sebbene gli fosse permesso, con una così atroce morte conquistare la città, né essere accusato di una cosi feroce crudeltà.