Le origini dell'arte divinatoria
Gentem quidem nullam video...
In verità non ho visto alcuna popolazione né tanto umana e dotta e né tanto immane e tanto barbara, da credere che si possa presagire il futuro e che possa essere compreso e predetto da alcuni.
Inizialmente gli Assiri, per citare di nuovo l'autorità da parte delle cose più elevate, per la pianura e la grandezza delle regioni, che abitano, osservando il cielo accessibile ed aperto da ogni parte, osservarono attentamente le traiettorie e i moti delle stelle, notatele, tramandarono alla memoria, cosa fosse stato interpretato per ognuno.
In tale nazione si ritenne che i Caldei dopo una lunga osservazione giungessero alla certezza che si potesse predire cosa sarebbe successo ad ognuno e con che destino ognuno sia nato. Si pensa che Anche gli Egizi quasi per innumerevoli secoli abbiano conseguito questa stessa arte.
Anche la popolazione dei Cilici e dei Pisidi e la Panfilia molto vicina a questi, delle cui nazioni noi stessi siamo stati a capo, reputano che gli avvenimenti futuri si manifestino con segni molto evidenti attraverso i voli e i canti degli uccelli.
(By Maria D. )