Agricolae vitam laboriosam in agro agunt ...
Gli agricoltori nel campo conducono una vita faticosa. Vivono in piccole capanne e, insieme ai figli, lavorano sempre nei campi fecondi: con l'aratro ricurvo arano la terra, e rivoltano le zolle aride, tagliano i rami degli alti peri e meli, poi, in autunno, seminano i cereali.
Nel pomeriggio i figli giovinetti porteranno nei pascoli i capretti, i capri e le capre, li conteranno e li richiuderanno nuovamente nel piccolo recinto.
Le donne e le figlie curano la vita domestica. Spesso le delicate fanciulle abbelliscono gli altari degli dei: giungono insieme alla nonna nei boschi ombrosi, e presso un limpido torrente raccolgono l'aneto, i candidi gigli e le rose. Verso sera il padre di famiglia celebrerà i riti sacri, poi i figli intrecceranno belle corone con il lauro e con il mirto, e le porranno davanti l'altare delle Muse. Alla fine la famiglia dell'agricoltore mangerà il cibo della sera presso il fuoco:
nel campo un vento calmo muoverà le spighe, e le cicale dalla voce stridula canteranno.