L'asino e il vecchio pastore
In imperii mutatione civibus domini nomen solum mutat...
In un cambio di governo, per i cittadini cambia solo il nome del signore. Un pavido vecchio pascolava un asino in un prato.
Il pastore sentiva lo schiamazzo dei nemici e improvvisamente cominciava a tremare, quindi esortava l'asino a scappare.
Ma l'asino, pigro, diceva: Forse il vincitore mi metterà addosso due some? Il vecchio rispondeva di no. Allora per me non cambia niente, se porterò sempre una sola soma.
Versione tratta da: Fedro