Romolo
Romanum imperium a Romulo exordium habet...
L'impero Romano ha inizio da Romolo. Romolo è il figlio di Marte e di Rea Silvia. Sua madre lo abbandona insieme al fratello Remo. Dopo pochi anni egli fondò sul monte Palatino una piccola città.
Quando fonda la città, la chiama Roma, dal proprio nome, e raccoglie nella cittadinanza una moltitudine di uomini (dei popoli) confinanti. All'epoca Romolo e il suo popolo non avevano mogli: in primavera egli invita per uno spettacolo di giochi le popolazioni vicine alla città di Roma e, non appena arrivano le donne dei Sabini, egli rapisce le fanciulle.
Dopo il rapimento delle fanciulle Sabine, i Romani combattono per molti anni contro i vicini.
Romolo inoltre sconfigge le truppe dei Ceniniensi, degli Antemnati, dei Crustumini, dei Sabini e dei Fidenati. Un giorno, mentre una grande tempesta tormenta la città, accade un prodigio: la tempesta con una nube avvolge Romolo e lo assorbe in cielo.
Versione tratta da: Eutropio