Labienus in Galliam missus Romanus legatus noctu obscura via Metiosedum pervenit ...
Labieno, inviato in Gallia come luogotenente Romano, durante la notte, attraverso una via poco conosciuta, giunge a Metiosedo.
Metiosedo è una città dei Galli, ubicata su un'isola della Senna, come poco fa dicevamo in merito a Lutezia, città dei Parisi. Rapidamente, da Labieno vengono prese molte navi equipaggiate, e lì vengono messi coraggiosi combattenti. I pochi cittadini lasciati in patria (infatti molti uomini venivano richiamati per la guerra), terrorizzati, e senza una battaglia, consegnano la città alle truppe Romane.
Labieno ricostruisce il ponticello precedentemente interrotto dai Galli. Attraverso il ponticello trasferisce le sue truppe e assale Lutezia. I barbari, informati dai fuggiaschi circa l'iniziativa di Labieno, incendiano estesamente villaggi e campi, e, da Lutezia, fuggono verso le sponde della Senna, e poi si fermano di fronte all'accampamento di Labieno. Intanto i Bellovaci, un popolo valoroso e coraggioso, sono in procinto di radunare uomini armati, ed hanno intenzione di organizzare apertamente una guerra.
Labieno, a causa di problemi tanto grandi, convoca immediatamente una riunione, e dice: Obbedite diligentemente e laboriosamente ai miei ordini, ci troviamo in grande pericolo.