T. Pomponius Atticus Romae vivebat et litteris studebat: nam litteras doctrinasque amabat, sed bellum contemnebat ...
T. Pomponio Attico viveva a Roma e studiava letteratura: infatti amava la letteratura e le dottrine filosofiche, ma disprezzava la guerra.
Apprendeva velocemente le dottrine filosofiche. Per questa ragione, nella fanciullezza superava i compagni e li esortava allo studio; i compagni, dal canto loro, elogiavano T. Pomponio Attico. T. Pomponio Attico aveva molti amici: nel novero degli amici c'erano L. Torquato e C. Mario il giovane. A quell'epoca, a Roma, Cinna faceva la guerra. T. Pomponio Attico dunque lascia Roma e giunge ad Atene: lì trascorre la vita tra la letteratura.
Nel frattempo, il giovinetto Mario veniva giudicato nemico della patria dai Romani, ma Mario era un amico per T. Pomponio Attico. Per questa ragione, T. Pomponio Attico aiuta Mario con la sua ricchezza, e con il denaro favorisce la fuga di Mario, ma successivamente trasferisce una grande quantità dei suoi beni ad Atene. T. Pomponio Attico viveva decorosamente e si comportava in maniera assennata. Per questa ragione, gli abitanti di Atene elogiavano sempre T. Pomponio Attico.
Infatti il favore nei confronti del giovinetto era grande. Spesso T. Pomponio Attico con la sua ricchezza alleviava la povertà dello Stato degli abitanti di Atene. Donava grano ai bisognosi: perciò gli abitanti di Atene elogiavano sempre la generosità di T. Pomponio Attico nei confronti dei bisognosi.