Thrasybulus Lyci filius Athenis vivit ...
Trasibulo, figlio di Licio, vive ad Atene. Dopo la guerra del Peloponneso, Atene, in base ai piani degli Spartani, viene governata da trenta tiranni, ma i tiranni vengono disprezzati dagli abitanti di Atene, perché, per una parte, cacciano i cittadini di Atene dalla patria, per un'altra parte, li uccidono, confiscano le ricchezze degli abitanti, e le danno ai propri amici, parenti, figli. Per questa ragione Trasibulo, per mezzo dell'intelligenza e del coraggio, libera Atene dai tiranni: infatti dichiara guerra ai tiranni, e perciò viene amato e apprezzato dagli abitanti.
Trasibulo dapprima si reca in una fortezza nell'Attica, a File, di lì giunge nel Pireo e, con l'aiuto degli abitanti, fortifica la Munichia. La Munichia viene attaccata per due volte dalle truppe dei tiranni, ma grazie alle truppe ausiliarie degli alleati di Atene, i tiranni vengono respinti con disonore, perdono gli armamenti e le salmerie, sono costretti a tornare ad Atene, dove successivamente vengono colpiti da Trasibulo.
A Trasibulo, in virtù dei meriti, viene data dal popolo una corona d'oro e l'uomo ringrazia con le parole. Trasibulo, con i soldati della flotta, giunge presso la Cilicia, e, nella tenda, viene ucciso dai barbari.