Ponzio finge di voler assediare Luceria.
Ricevuti auspici favorevoli, C. Ponzio, dopo aver fatto uscire l'esercito, di nascosto colloca l'accampamento vicino a Caudio.
Da qui invia verso Calazia, dove sentiva che c'erano ormai i consoli Romani e l'accampamento, dieci soldati vestiti in abito da pastori vicino alle guarnigioni Romane e ordina che, pascendo le pecore, chi in un luogo, chi in un altro, cadano intenzionalmente nelle mani dei nemici. Infatti raccomanda loro che, interrogati dai Romani circa i piani dei Sanniti, rispondano tutti la stessa cosa: che le legioni dei Sanniti si trovano in Apulia, che assediano Luceria con tutte le truppe, e che la resa non è lontana.
Lo scaltro piano di Ponzio riuscì con successo: sebbene la diceria dell'assedio diffusa intenzionalmente in precedenza, era giunta ai Romani, i prigionieri nondimeno ne aumentarono la credibilità, poiché la versione di tutti corrispondeva.
La grande apprensione che tutta l'Apulia non venisse sconvolta, indusse i Romani a fornire subito aiuto ai Lucerini, giusti e fedeli alleati: quindi ci fu una consultazione circa la strada attraverso cui giungere a Luceria.