Critognato incita i capi dei galli a resistere ai Romani - Il tantucci laboratorio versione latino Cesare
Critognato incita i capi dei galli a resistere ai Romani
versione latino Cesare
Non ho intenzione di dire niente circa il parere di coloro che chiamano con il nome di resa la vergognosissima schiavitù.
Che io abbia la faccenda con questi che approvano l'incursione; e nella decisione di questi, col consenso di tutti voi, sembra che risieda il ricordo dell'antico coraggio. Codesta è pigrizia dell'animo, non coraggio, non poter sopportare per un poco la fame. Quelli che si offrano volontariamente alla morte si trovano più facilmente di quelli che sopportino pazientemente il dolore. Ma io approverei questa idea, se vedessi che non accade nessun danno al di là della nostra vita; ma nel prendere una decisione osserviamo tutta la Gallia, che abbiamo incitato al nostro aiuto.
Quale spiritò sarà, infatti, ai nostri parenti e consanguinei, essendo stati uccisi ottantamila uomini in un solo luogo, se saranno costretti a scontrarsi in battaglia quasi sugli stessi cadaveri? Non private del vostro aiuto costoro, che hanno trascurato il loro pericolo per la vostra salvezza. Qual è dunque la mia intenzione? Fare ciò che i nostri avi fecero nella guerra contro i Cimbri e i Teutoni, e neppure uguale: i quali, chiusi nelle città e piegati da una simile carestia, sostennero la vita con i corpi di coloro, che sembravano inutili alla guerra per l'età e non si consegnarono ai nemici.
Se non avessimo l'esempio di una tale cosa, tuttavia per la libertà (lo) penserei (come) la cosa più bella che sia stata istituita e tramandata ai posteri.
Nihil de eorum sententia dicturus sum, qui turpissimam servitutem deditionis nomine appellant....
Traduzione libro Il tantucci laboratorio 2