Le virtù di Lucrezia
Inizio: Rex Tarquinius, quod civium Romanorum animos preda ac divitiis delenire studebat,...... Mulierum certaminis laus Lucretiae fuit victorque vir comiter ceteros iuvenes ad cenam invitavit.
Il re Tarquinio, poichè voleva quietare gli animi dei cittadini romani con un bottino e la ricchezza, dichiarò guerra a Ardea, ricca città dei Rutuli.
Mentre la città viene schiacciata da un lungo assedio, i giovani soldati del re passavano un periodo di riposo in banchetti e baldorie. Mentre cenavano presso Sesto Tarquinio, per caso venne fuori un discorso sulle donne: ciascuno cominciò a lodare la propria in meravigliosi modi, finché Tarquinio Collatino disse: "Invero in poche ore conosceremo il valore della mia Lucrezia.
Salite sui cavalli, amici, e correte con me a Roma: la virtù delle donne sarà provata dall'arrivo inatteso degli uomini". Dopo che vennero a Roma sul far della sera, subito si diressero a Collatina.
Qui videro le donne nel convito con i compagni, tranne Lucrezia, la moglie di Collatino, che di tarda notte tra le ancelle tesseva la lana al centro della casa. Il premio della gara delle donne fu di Lucrezia e l'uomo vincitore invitò a cena gli altri giovani cortesemente