Ultimo invito a un amico maleducato (Versione latino Plinio il Giovane)
Ultimo invito ad un amico maleducato
versione latino Plinio il giovane traduzione libro Tantucci laboratorio
C. PLINIUS SEPTICIO CLARO SUO S. Heus tu! Promittis ad cenam, nec venis? Dicitur ius: ad assem impendium reddes, nec id modicum erit....
Ehi tu! Tu prometti di venire a cena, e poi no vieni? Sarà fatta giustizia: restituirai la spesa fino all'ultimo soldo, ne questa sarà modica.
Erano state preparate le lattughe singole, le lumache a tre, le uova a due, il semolino col miele e la neve-, infatti anche questo dovrai mettere in conto, perfino quello che è andato perso nel piatto-, le olive, le barbabietole, le zucche, le cipolle a altre mille pietanze non meno sontuose.
Avresti ascoltato un attore, o un declamatore o un suonatore di cetra o, per mia liberalità, tutti questi. Ma tu hai preferito, presso non so chi, le ostriche, le vulve, i ricci di mare e le ballerine di Cadice. Pagherai la pena, non dico come. Hai fatto una cosa sgarbata; togliesti qualcosa, non so se a te, certamente a me, ma sì, anche a te. Quanto avremmo scherzato, riso e studiato!
Puoi cenare con più pompa presso molti, ma da nessuna parte più allegramente, semplicemente, più liberamente. In conclusione, fanne esperienza, e se in futuro non ti scuserai per gli inviti degli altri, con me scusati sempre.