Filemone e Bauci - Nuovo la versione latina nel biennio
Prima parte e seconda parte
Prima parte
Olim Iuppiter et Mercurius, antequam diluvium omnia tegeret ...
Giove e Mercurio, un tempo prima che il diluvio sommergesse tutte le cose, discesero sulla terra per salvare qualcuno fra i mortali.
Allora, assunti gli aspetti di viaggiatori, visitarono parecchi luoghi, entrarono in grandi città, si avvicinarono alle case dei ricchi chiedendo cibo e riposo. Ma le case dei ricchi non accolsero gli dei. In Frigia, verso sera bussarono alla porta di una piccola dimora.
Lì abitava Bauci, pia anziana, con Filemone, pio anziano. Sebbene poveri, tuttavia sopportavano volentieri la povertà, erano onesti cittadini e onoravano gli dei; Filemone infatti spesso diceva alla moglie: "Preghiamo e lavoriamo per compiacere gli dei". Ogni giorno immolavano piccole vittime, pregando gli dei affinché proteggessero la casa, l'uomo e la donna.
Appena udì il rumore, Filemone aprì la porta e accolse cordialmente gli stranieri nella (sua) piccola dimora.
Seconda parte
Duo advenae virum et feminam oraverunt ut cenam et hospitium pararent, quia agricolae ...
I Due uomini stranieri pregarono l' uomo e la donna di allestire loro la cena ed un letto, poiché i contadini del paese accanto li avevano mandati via. La vecchia rispose:
" Come vedete noi, viviamo in una piccola capanna e con un tenore di vita molto umile, ma preparerò volentieri la tavola, perché riprendiate le vostre forze". Subito Filemone portò delle sedie, Bauci smosse la cenere tiepida nel focolare e infiammò le braci per gli stranieri, sbucciò i legumi e li fece cuocere; lì in vasi di terracotta vi erano bacche, olive, formaggio e pane; poi mise in ampi canestri prugne, noci, mele profumate, uve ed un'anfora colma di latte.
I forestieri mangiarono e bevvero con piacere. Il giorno dopo Giove e Mercurio ordinarono che Filemoni e Bauci si allontanassero dalla capanna e salissero sulla collina vicina. Dopo che i vecchi furono arrivati sulla cima del colle, gli dei distrussero tutti i luoghi circostanti e tutti gli abitanti, ma trasformarono la piccola casa dei vecchi in un tempio magnifico.
Filemone e Bauci allora furono sacerdoti del tempio per molti anni. Quando, molto vecchi morirono insieme, come avevano richiesto, Giove li trasformò in una quercia ed in un tiglio. "