La famiglia e la giovinezza di Giugurta
Bello Punico secundo Masinissa, Numidiae rex, fidus Romanis Scipionique Africano socius fuit: ...magnas sibi et amicis praedas parabat.
Durante la seconda guerra Punica Massinissa, il re della Numidia, fu un fedele alleato dei Romani e di Scipione l'Africano: infatti i Romani grazie ai cavalieri di Massinissa sconfissero i Cartaginesi presso Zama in combattimenti a cavallo e in battaglia superarono i nemici non solo in valore ma anche in rapidità.
Dopo la morte di Massinissa, il figlio Micipsa governò da solo il regno, perché i suoi fratelli, Mastanabale e Gulussa, furono uccisi da una malattia.
Micipsa generò Aderbale e Iempsal; inoltre allevò Giugurta, figlio del fratello Mastanabale, con i suoi figli nella reggia, alla maniera dei principi, e lo educò alle arti liberali. Quando Giugurta crebbe, distinto per forza, bello d'aspetto, ma soprattutto valente per l'intelligenza, non si diede alla lussuria né alla pigrizia, ma, com'è il costume dei Numidi, andava a cavallo e lanciava giavellotti;
gareggiava con i coetanei in varie gare: superava sempre gli altri giovani in gloria; inoltre trascorreva molto tempo nelle partite di caccia, per primo o tra i primi feriva il leone o altri animali: si procurava grandi prede per sè e per gli amici. (by rorazz)