Fondazione di Tiro e di Sidone
Et quoniam ad Karthaginiensium mentionem ventum est, de origine eorum pauca dicenda ... rem publicam invadunt, coniuges ducunt et, quod ipsi non erant, liberos procreant.
E poiché si è arrivati all'accenno dei Cartaginesi, bisogna riferire poche notizie sulla (de = complemento di argomento) loro origine, dopo essersi rifatti un pò più da lontano a quanto esposto, dei Cartaginesi le vicende dei quali furono degne di commiserazione.
Il popolo dei Cartaginesi fu fondato dai Fenici, che, devastati da un terremoto, dopo aver abbandonato la patria terra, abitarono in un primo momento presso il bacino Sirio, poi la costa più vicina al mare, dopo aver fondato in quel luogo la città che chiamarono Sidone dalla ricchezza di pesci: infatti i Fenici chiamano il pesce "sidon". Infine dopo molti anni, vinti dal re degli Ascaloni, l'anno prima della sconfitta di Troia, fondarono la città di Tiro, dopo esservi approdati con le navi (ablativo assoluto).
In questo luogo furono a lungo e con alterna sorte vincitori, sicuramente, ma indebolite le forze subirono pene disdicevoli da parte dei loro schiavi, di notevole consistenza numerica, i quli (qui) fatta una ribellione (ablativo assoluto), uccisero tutto il popolo libero, con i padroni e così impossessatisi della città (ablativo assoluto), occupa(ro)no (presente storico)
le dimore familiari (lares) dei padroni, usurparono (presente storico) il governo, presero mogli e, poiché loro stessi non lo erano, procrearono figli liberi.