Il Pescatore flautista - Lectio Viva
Piscator ad mare venit, super scopulis consedit et suaviter tibiis canere coepit; nam in mente sua sic cogitabat: "certe pisces, soni suavitate... cum igitur nunc effrenate saltatis, cum canere desii?
Un pescatore giunse al mare, si sedette sugli scogli ed incominciò a suonare dolcemente il flauto;
infatti nella sua mente pensava così: sicuramente i pesci, allettati dalla soavità del suono, guizzeranno spontaneamente dal mare verso i litorali; così raccoglierò senza fatica una grande quantità di pesci, e grazie alla mia arte arricchirò la mia famiglia". Ma dopo molte ore, dato che i pesci non emergevano dal mare, il pescatore ripose il flauto e gettò la rete in mare, raccolse una grande quantità di animali squamosi.
Quando cacciò fuori il bottino dalla rete, i pesci cominciarono a saltellare sulla scogliera.
Allora il pescatore, con l'animo molto adirato disse: "stolti animali, quando io suonavo con il flauto disprezzaste e disdegnaste la mia arte; dunque saltate sfrenatamente proprio ora che io ho cessato di suonare?" (by Maria D.)