La difficile marcia di Annibale (Lectio Viva)
Lectio Viva 1 pagina 121 numero 45
Difficile Hannibalis iter per Alpes ob incredibiles difficultates ... Postremo tamen Hannibal aspera iuga superavit et per valles in Italiam cum copiis fere dimidiatis pervenit.
La marcia Annibale attraverso le Alpi per le incredibili difficoltà le ricordano tutti ancora oggi. Il comandante dei Cartaginesi condusse ingenti milizie attraverso il territorio dei galli, spesso ostili, (fino)
alle parti inferiori delle Alpi. L'altezza dei monti era già nota ai soldati per fama. In questo luogo i fianchi scoscesi delle rupi, l’altezza delle nevi, le vette quasi mescolate alle nubi, i tetti (delle case) senza forma, gli uomini trascurati e ignoranti, avevano ravvivato il terrore.
Le schiere dei fanti e dei cavalieri in marcia intrapresero il difficoltoso cammino per le vie a precipizio e sdrucciolevoli. Gli elefanti avanzavano a stento nella neve, a causa del notevole peso del corpo. Parecchi uomini e cavalli precipitarono nei crepacci, molti inoltre persero la vita a causa del freddo e delle fatiche, oppure a causa delle aggressioni degli Alpici.
Infine, tuttavia Annibale superò le aspre vette e, attraverso le valli, giunse in Italia con le truppe pressoché dimezzate.