Tutti contro Antonio - Cicerone versione latino Lectio Brevior
Tutti contro Antonio
versione latino Cicerone traduzione libro lectio brevio
Quoniam res adducta est ad discrimen (decisione) utrum Antonius poenas rei publicae luat an nos illi serviamus, patres conscripti, patrium...
Poiché la situazione è giunta a tal punto che si tratta di decidere se Antonio sconti le colpe allo Stato o se noi siamo a lui servi, o senatori, prendiamo patrio coraggio e virtù o per riconquistare la propria libertà della stirpe Romana, o per preferire la morte alla schiavitù.
Molte cose che non si devono consentire in uno Stato libero, abbiamo tollerato e abbiamo subito. Ma, se abbiamo tollerato quelle cose che la necessità e quasi una certa forza fatale ci ha costretto a subire, forse ancora tollereremo il più ignobile e crudele dominio di codesto infame brigante?
A codesto brigante e bandito voi aprirete le porte di Roma? Mai riceverete custui a Roma? Essendosi presentata l’occasione, accordandosi il popolo Romano, concordando tutti gli onesti, spinta l’intera Italia a riacquistare la libertà, non utilizzeremo la benevolenza degli dei immortali? Io aspettando questo momento, ho evitato le armi empie di Antonio, allora egli non capiva scagliandosi contro di me che non ero presente, mentre riservavo me e le mie forze per questo momento.
Ora invero non perderò alcun occasione, né diurna né notturna, poiché bisogna agire, senza che agisca per la libertà del popolo Romano, per il vostro onore.