La Dea Fortuna
Fortuna caeca est quia opulentiam aut indigentiam inconsiderate donat et de cornucopia copiam effundit ...
La Fortuna è cieca, poiché concede l'opulenza oppure l'indigenza, e sparge l'abbondanza dalla cornucopia, in maniera sconsiderata.
I poeti rappresentano la dea Fortuna cieca. Una fascia nera copre la chioma di lei. Vediamo in ogni luogo molte tavole dipinte della dea Fortuna.
Gli abitanti dell'Italia venerano in maniera devota la Fortuna, e spesso abbelliscono le statue e gli altari di lei con corone di rose. Talvolta le maestre diligenti mostrano alle allieve l'aspetto della Fortuna.
Non solo la Fortuna è cieca, ma per giunta assegna ricchezze effimere. Spesso i poeti celebrano la Fortuna ed elogiano la sua potenza.